Tag: Prog Rock

  • Quando la Musica parla più forte degli Algoritmi

    Screenshot del messaggio di Metal Planet Media che annuncia la pubblicazione di Symphonic Reverie di Ricky Guiariento su tutte le piattaforme social e streaming

    Oggi è un giorno particolare.

    Metal Planet ha pubblicato un articolo dedicato al mio brano “Symphonic Reverie”, condividendolo su Facebook, X (Twitter), LinkedIn, Bluesky e Threads. Il brano è stato aggiunto alla loro “Little Box of Wonders” su Spotify e YouTube.


    Non vi nascondo che mi ha fatto un effetto strano — nel senso migliore del termine.
    Non perché cercassi conferme esterne (chi mi conosce sa che non ho mai creato musica per piacere a qualcuno), ma perché è la dimostrazione che quando credi in qualcosa e vai avanti nonostante tutto, prima o poi qualcuno se ne accorge. Qualcuno capisce.


    Symphonic Reverie” nasce da un’urgenza espressiva che non potevo più contenere: 8 minuti e 32 secondi di progressive/symphonic metal strumentale che sfida apertamente la tirannia dell’algoritmo. In un’epoca dove la musica è stata ridotta a frammenti da 30 secondi per TikTok e Reels, questo brano è una dichiarazione di guerra e di integrità artistica.

    È una fusione di prog metal e symphonic metal che attinge dall’eredità di Dream Theater, Symphony X, Opeth, Savatage, Rhapsody of Fire, Queensrÿche, Fates Warning e Rush. Senza la pretesa di paragone! Volevo potenza, orchestrazione, tecnica e atmosfera, che si intrecciano in un viaggio sonoro che richiede ascolto attivo, non consumo passivo.
    Ma soprattutto, è il frutto di una collaborazione transcontinentale straordinaria con Michiko Funakoshi, batterista giapponese di Tokyo con cui avevo già collaborato negli 80 Hundred Miles. 10.000 chilometri di distanza, mesi di lavoro remoto, due mondi e due culture unite dalla stessa passione creativa.


    E mentre lo scrivevo, mentre lo producevo, c’era chi remava contro. Chi diceva “ma chi te lo fa fare?”, “chi vuoi che ti ascolti?”, “non é musica che funziona questa”. Ecco, a loro dedico un pensiero affettuoso: 🖕

    Ho continuato. Ho scelto di credere nella mia visione, nella mia musica che varia dal jazz al metal a seconda di come mi sveglio (ma il metallo scorre nelle mie vene da sempre, non c’è scampo,) nel mio RickyVerso fatto di note, parole, immagini e idee che nessuno mi aveva chiesto ma che io dovevo tirare fuori.


    E oggi Metal Planet condivide il mio lavoro. Piccola vittoria? Forse. Ma per me è la conferma che vale sempre la pena essere fedeli a se stessi.
    Grazie a chi ha sempre creduto in me, a chi mi ha supportato anche quando sembrava una follia. Grazie ai tre fan che ascoltano la mia musica con il cuore aperto.
    E grazie a chi ha remato contro: mi avete dato una motivazione in più per dimostrare che avevate torto.


    🔗 Leggi l’articolo su Metal Planet
    🔗 [Scarica la Press Release completa (PDF)](link qui sotto)
    🎧 Ascolta “Symphonic Reverie” su tutte le piattaforme: Spotify, Apple Music, Amazon Music, YouTube, Deezer, Tidal[amazonaws]

  • Compleanni, sogni di 8 minuti e un dito medio all’Algoritmo.

    Copertina ufficiale del brano "Symphonic Reverie" di Ricky Guariento. Un'immagine suggestiva di una cattedrale gotica illuminata d'oro, con colonne a forma di chitarra e un sentiero di note musicali sul pavimento.

    Anche questa volta è arrivato il giorno. E come ogni anno, mi guardo indietro e mi chiedo cosa mi sono regalato. Non parlo di oggetti, ma di atti. Atti di coerenza, di amore, a volte anche di sana e pura ribellione. Quest’anno, il mio regalo per me – e spero anche per voi – si intitola “Symphonic Reverie”.

    Ed è un brano inedito di 8 minuti e 32 secondi.

    Leggetelo di nuovo: 8:32. In un’epoca in cui la musica è diventata un sottofondo usa e getta da 30 secondi per muovere culi su TikTok, pubblicare un’opera strumentale di questa durata è un atto politico. È il mio personale rifiuto di prostituire un’idea, di venderla al pappone del consenso facile, come scrivevo tempo fa.

    “Symphonic Reverie” non è nata per essere “scrollata”. È nata per essere ascoltata.

    Questa è la storia di un sogno creativo a distanza, un’armonia disarmonica costruita a 10.000 chilometri di distanza. Protagonista con me di questa odissea sonora è la mia “partner in crime”, Michiko, giovane batterista fenomenale di Tokyo con un’anima forgiata nel metallo. Già fondatrice con me e Michal Dijkstra del gruppo “diffuso” 80 Hundred Miles. Dai nostri rispettivi home studio – il mio piccolo antro creativo e la sua cantina trasformata in un tempio del ritmo – abbiamo tessuto per mesi le fila di questo brano, nota dopo nota, beat dopo beat, con tutte le difficoltà logistiche e tecniche del caso. È un dialogo tra due mondi, due culture, unite dalla stessa urgenza espressiva. E sì, lo ammetto, a tenere insieme i pezzi di questa folle collaborazione a distanza c’è stata anche l’AI (orrore! orrore! 😱), usata come strumento, come ponte, mai come fine.

    Ricky Guariento (chitarrista) e Michiko (batterista) in posa in uno studio di registrazione. Foto promozionale per il progetto "Symphonic Reverie" e la loro "Euro-Asian Metal Alliance".

    Ma com’è, questo “Sogno Sinfonico”?

    È un viaggio prog-rock. È una creatura metal viva, che respira, che non chiede il permesso. Passa da momenti di quiete quasi riflessiva a vere e proprie tempeste sonore. Non troverete una voce umana a guidarvi, perché non serve. A parlare è solo la musica, nel linguaggio più puro e universale che esista.

    Questo brano è la dimostrazione pratica di tutto ciò in cui credo. È la mia musica fatta “per chi ama ascoltare, non solo sentire in sottofondo”. È il frutto di quella conversazione a due, intima e segreta, con l’idea di musica come amante, prima di aprire la porta al mondo.

    Oggi quella porta si apre. E se qualcuno si ferma ad ascoltare riconoscendosi in quello che abbiamo creato, allora la magia si è davvero compiuta.

    Symphonic Reverie” non è più solo mia e di Michiko. Ora è anche vostra. Se vorrete accoglierla.

    Buon ascolto. E vaffanculo, Algoritmo. 🖕🏻 Con affetto.

    e tutte le piattaforme di streaming